Vigilanza privata, questa sconosciuta…

di Angelo Giardini

ARTICOLO PUBBLICATO SU ILCAPOLUOGO IL 20 GENNAIO 2016

E’ ormai da anni che uno dei beni primari dell’uomo, la sicurezza, è affidato, oltre che alle forze di polizia, anche alla scrupolosa azione operata dalle Guardie Particolari Giurate. Un esercito di uomini che, agendo sotto le varie nomenclature degli Istituti di Vigilanza, sono presenti in ogni città e sono posti a salvaguardia di obiettivi sensibili, pubblici e privati, con il compito di proteggere gli stabili e quanti in essi vi operano. Il dilagare della criminalità e della delinquenza, ha portato le istituzioni a disciplinare sempre di più e meglio questo esercito di circa 40.000 professionisti, così da coadiuvare le forze dell’ordine, impegnate da sempre nei compiti di prevenzione e repressione del territorio sull’intero territorio nazionale.

Gli Istituti di Vigilanza e le loro guardie giurate, possono operare in forza di un titolo di polizia rilasciato dal Prefetto e, grazie alla loro azione, vanno a colmare quella sete di sicurezza che, oggi più che mai, è dilagante in ogni settore della società, sia essa pubblica che privata.

L’azione di prevenzione esercitata dagli Istituti di Vigilanza ha trovato la sua massima espressione in incarichi di primo piano, come quelli relegati alla sicurezza di immobili e sedi istituzionali, quali: palazzi di giustizia, sedi della Regione ed aziende privare ad alto contenuto strategico per il paese.

Proprio in virtù di questa particolarità, il Ministero degli Interni ha inteso esercitare una stringente azione di controllo sugli Istituti di Vigilanza, sino all’emanazione di un Decreto Ministeriale n.269/2010 (modificato dal Decreto Ministeriale n.56/2015) che ha introdotto le prime grandi rivoluzione in seno agli Istituti di Vigilanza, per poi avere il suo massimo compimento nella gestione IN QUALITA’ dell’attività svolta dalle guardie giurate, con l’emanazioni di ulteriori decreti: DM n.115/2014 e il disciplinare del Capo della Polizia del 27/02/2014.

Il dilagante bisogno di sicurezza trova risposta nel coinvolgimento degli Istituti di Vigilanza, i quali, a seguito della stipula di un contratto, possono entrare nel vivo dell’azione preventiva, strutturando un servizio PERSONALIZZATO che coniuga le esigenze e le economie dettate dal cliente/utente, contribuendo a porre un freno alla conquista di spazi da parte di soggetti inclini alla delinquenza e alla disonestà.

Provare per credere…

Clicca e visualizza l’articolo su IlCapoluogo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *